DISEGNI DEI RAGAZZI

POPOLI MESOPOTAMICI
La musica era fondamentale nella vita di corte del IV millennio a.C. Il suono era ritenuto l'anima di ogni fenomeno e poteva richiamare le forze della natura. Per questo motivo i musicisti erano una classe potente e mol
to vicina al sovrano. Dagli scavi archeologici e dagli autori greci si capisce che in Mesopotamia si suonavano strumenti di ogni genere: a percussione (cembali,timpani e tamburi), a fiato (flauti semplici e doppi, trombe) e a corda (arpe e cetre).
EGIZI
Per gli egizi la musica era molto importante poiché, secondo una leggenda, era stato il dio Thot a donarla agli uomini. Al V millennio a.C. risalgono i primi strumenti come le bacchette e i sonagli. Nell'Antico Regno troviamo la prima orchestra formata da flauti, clarinetti ed arpe. Nel Medio Regno si introduce il tamburo e la lira e lo strumento più comune in questo periodo è il sistro.
EBREI
Nella musica ebraica gli strumenti vengono divisi in tre famiglie e associati a tre classi sociali diverse: corni e trombe per i sacerdoti; gli strumenti a corda (lire e arpe) per i leviti, ossia i funzionari addetti alla musica del tempio; flauti, zufoli e percussioni per il popolo. Molto importante è lo shofar, un corno di montone capace di produrre solo tre suoni usato come ricordo dell'ariete sacrificato da Abramo.
GRECI
Nell'antica Grecia la musica occupava un ruolo di grande importanza, sia nella vita sociale che religiosa. Era un'arte che comprendeva anche la poesia, la danza e perfino la medicina e la magia. Nel periodo classico, con la nascita della tragedia, la musica scritta si alterna ai dialoghi recitati e ai canti corali e può essere tramandata. Gli strumenti musicali più comuni erano la cetra e l'aulos. Erano presenti strumenti a percussione come tamburi e cimbali. I greci per primi divisero i suoni in note ascendenti e discendenti legati a numeri. Alla base del sistema musicale greco c'era il tetracordo, ossia quattro suoni discendenti seguiti da un intervallo.
ROMANI
Anche a Roma la musica fa parte della vita sociale e culturale ed anche qui i musicisti hanno una posizione di privilegio. Anche nella musica i romani sono molto influenzati da greci, etruschi e popoli orientali. La lira e la tibia vengono ereditate dai greci. Tipici romani sono invece il cornus e il lituus, entrambi di bronzo ed usati in campo militare. Altri strumenti militari musicali sono la bucina, la tuba e il corno.
LUCA LOMBARDO    I H

Caro professore questa è la mia personale rappresentazione di un aulos, antenato del flauto, suonato da un aristocratico greco.
NICOLA ROTOLO    I  H

Francesco Di Marca IH
“Tramontata è la luna” mi ha fatto riflettre e pensare alla tristezza e alla sofferenza di chi l'ha scritta. Saffo sente svanire la sua giovinezza e con essa anche il suo grande desiderio d'amore, questo la rende molto sola e inelice.
Questa poesia secondo me trasmette profondamente il sentire della poetessa come anche delle persone particolarmente sensibili.




I Disegni musicali dei miei allievi..
Il disegno che pubblico è di Alice Arlechino. Rappresenta il grande coro della nostra scuola, dove - prova di sensibilità - sono presenti insieme bambini e adulti. Accompagnati dall'intramontabile pianista Manlio Pinto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sono tutti molto carini!!! quello con le bolle è molto originale!!
VIRGINIA PES 2A

Anonimo ha detto...

sono tutti molto belli, vivaci e ricchi di particolari!

Anonimo ha detto...

sono Elena Carignani, IA

Anonimo ha detto...

sono disgni bellissimi!!!! complimenti a tutti sono FANTASTICI