sabato 23 marzo 2013

IL MEDIOEVO VI : TROVATORI II

Questa canzone a ballo è stata composta da un Trovatore del medioevo. Il testo, in “langue d’oc, racconta che “a l’entrada del temps clar” (Quando arriva il sole di primavera) la regina invita alla danza i giovani affinchè si rinnovi la gioia e quanto forte sia in lei il sentimento amoroso. Ma il Re teme che gli si porti via la sua “regina d’aprile” e quindi vuole impedire la danza. La gioiosa regina….
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IL MEDIOEVO V : I TROVATORI

Kalenda Maya è una delle più famose canzoni a danza medievali. Fu celebre per tutto il medioevo, l’autore è Raimbaut de Vaqueiras, il cantore provenzale per eccellenza (1150-1207). Il poeta sembra avesse appena sentito una Istampita (genere di danza) suonata da un estroverso giullare e questa melodia, questo ritmo, la vitalità che zampillava lo portò a comporre questo canto esuberante di Primavera. 
 

IL MEDIOEVO IV : I MENESTRELLI E GIULLARI II

La musica strumentale nel Medioevo si limita quasi esclusivamente alla trascrizione di opere vocali esistenti, come ad esempio i mottetti e le Chansons. I giullari invece suonano sui loro strumenti danze come: l’Estampie (Istampita) o la Danza reale. Accade che due danze, l’una in ritmo binario e l’altra in ritmo ternario sia legate in successione. Questa abitudine darà origine ad una forma importantissima che nel periodo barocco verrà chiamata “Suite”.
Tra gli strumenti esiste un organo di piccole dimensioni (per utilizzarlo in casa) come anche esiste una versione “portativa” che poteva essere trasportata in occasione di processioni. La piccola arpa e la viella, il liuto e la lyra, il flauto dolce (flauto a becco), il flauto traverso in legno, lop chalumeau (precursore dell’odierno oboe e del basso), la cornamusa ed il cornetto, la tromba. Oppure strumenti a percussione come: Il triangolo, i cimbali, il tamburino.